Dentro e Fuori dal Comune vi porta nel paese più elegante delle orobie bergamasche: San Pellegrino Terme. Collocata al centro della Val Brembana e circondata dalle Prealpi e attraversata dal fiume Brembo, è una rinomata località di cura termale grazie alle acque solfato-alcaline-terrose che sgorgano alla temperatura costante di 26 gradi, note già dal Medioevo, conosciuta in tutto il mondo per via dell’omonima acqua minerale, la S. Pellegrino. Conserva importanti testimonianze della Belle Époque in perfetto stile Liberty, quali il Grand Hotel e il Casinò Municipale, quest’ultimo in particolare è uno scrigno d’arte e per un decennio caratterizzò fortemente il richiamo turistico del paese, mentre oggi fa parte dell’offerta di QC Terme.
Fino agli anni 60 fu anche servita dalla ferrovia, sul cui tracciato oggi corre una panoramica pista ciclabile. Ma per San Pellegrino è passato anche il grande ciclismo: in 18 edizioni è stata sede di partenza o arrivo di tappe del Giro d’Italia.
In questa puntata ripercorriamo la sua storia, le sue bellezze e vi raccontiamo aneddoti e curiosità legati al passato, come il soggiorno della Regina Margherita che mobilitò l’intero paese. Ma esploreremo anche le opportunità che il territorio offre oggi, con uno sguardo al futuro, a partire dai servizi socio-sanitari e di alta formazione alberghiera, che ne fanno un punto di riferimento per tutta la valle.
Vi portiamo ad esplorare il Grand Hotel, attualmente chiuso al pubblico, che svetta imponente sulla sponda del fiume Brembo con i suoi 7 piani e le oltre 250 stanze. Fu inaugurato nell’estate del 1904 ed era molto moderno per l’epoca: provvisto di ascensori, luce elettrica, acqua potabile e telefono in ognuna delle camere. Nei suoi registri si trovano i nomi di importanti protagonisti della storia, della letteratura e della vita politica: esponenti della famiglia Savoia, il generale Luigi Cadorna, due premi Nobel quali Eugenio Montale e Salvatore Quasimodo e due grandi del cinema italiano come Ugo Tognazzi ed Ornella Muti, che qui vi girarono il film diretto da Dino Risi “Primo Amore” nel 1978. Dal 2016 sono iniziati i lavori di ristrutturazione del complesso e oggi finalmente vede prospettarsi concretamente un futuro di rilancio della struttura, grazie ad un investitore statunitense.
Spazio, infine, alle specialità territoriali: scopriamo insieme i segreti del Biscotto San Pellegrino della storica pasticceria Bigio e le birre artigianali a km zero del birrificio Via Priula.