Nella trentaquattresima puntata “Dentro e Fuori dal Comune” esplora Caravaggio, in provincia di Bergamo. Meta conosciuta soprattutto per la devozione al Santuario di Santa Maria del Fonte, tra i più importanti luoghi mariani della Lombardia.
La giornalista Silvia Valenti vi accompagna a scoprire la Riserva Naturale del “Fontanile Brancaleone”, che si estende per 10 ettari a nord di Caravaggio, al confine con il Comune di Pagazzano: un’area importantissima per la biodiversità, che regala panorami suggestivi e passeggiate nella natura. Grazie all’impegno e alla dedizione di tanti volontari dal 1992 è stata recuperata e rinaturalizzata anche l’area del fontanile Vascapine, oggi gestita con passione dall’Associazione Nazionale Carabinieri di Caravaggio che cura l’ambiente e la fauna e promuove laboratori didattici per le scuole.
Insieme assaporiamo una città molto viva dal punto di vista culturale, commerciale e produttivo, dove le memorie del passato sono custodite con passione dai suoi abitanti, ma dove al contempo si guarda anche al futuro, per rendere il territorio più aperto e ricettivo, vista la posizione strategica tra Bergamo e Milano, come sottolinea il sindaco Claudio Bolandrini, che incontriamo a Palazzo Gallavresi.
Grazie al racconto dell’esperto di storia locale Prof. Francesco Tadini, ripercorriamo la rivalità tra Caravaggio e Treviglio, cessata grazie all’intercessione di San Bernardino che farà edificare un bel monastero a lui dedicato. Gli affreschi che adornano la chiesa, recentemente restaurati, rappresentano un gioiello artistico, in particolare la maestosa crocifissione, a firma di Fermo Stella, affiancata dagli eventi che precedono e seguono il sacrificio di Cristo, come l’ultima cena, dall’importante impianto prospettico o la flagellazione, con la forte caratterizzazione dei personaggi dai volti drammatici.
La città di Caravaggio è indissolubilmente legata al nome del celebre pittore Michelangelo Merisi, detto appunto il Caravaggio, noto in tutto il mondo per il suo stile, capace di realizzare prospettiva e tridimensionalità attraverso l’uso drammatico e teatrale della tecnica del chiaroscuro.
Il luogo di devozione più conosciuto di Caravaggio è il Santuario dedicato all’apparizione di Maria, meta ogni giorno di pellegrini da tutto il mondo. Ma per i caravaggini l’edificio di culto principale, nel centro storico, è la parrocchiale intitolata di Santi Fermo e Rustico, in stile gotico-lombardo del XIII secolo e affiancata da un campanile alto 76 metri, edificato nel 1500.
Non dimentichiamo anche un’altra arte, quella gastronomica: conosceremo la più storica pizzeria della provincia, “Da Bassano”, che di generazione in generazione unisce tradizione e innovazione.
Passeggiando per le eleganti vie centrali incontriamo Simone Tironi, presidente del Distretto Urbano del Commercio, molto attivo per riportare vitalità nel centro storico grazie alle tante attività commerciali, come l’agenzia di pratiche automobilistiche PEA, con oltre 50 anni di presenza nella comunità.