In questa puntata Dentro e Fuori dal Comune esplora Mariano Comense, comune di quasi 26000 abitanti in provincia di Como, in una posizione strategica, al limite tra l’alta pianura e la collina, a metà strada tra Como e Milano. Importante centro industriale della Brianza, ha però anche un animo molto verde. Qui sorge il secondo polo italiano del florovivaismo, settore di traino dell’economia locale da decenni, grazie alla conformazione geografica e alle caratteristiche del terreno, che rendono il territorio particolarmente adatto a questa attività. Il legame di Mariano Comense Mariano con l’acqua è essenziale: si trova tra il torrente Seveso e il fiume Lambro, la città è attraversata da numerose rogge e vanta due laghi artificiali ricchi di flora e fauna, nel parco dei Vivai e nel Parco della Brughiera Briantea.
Dopo aver dialogato con il sindaco Giovanni Alberti, la giornalista Silvia Valenti vi porta in un itinerario attraverso la storia e l’arte, visitando prima Villa Sormani e le sue esposizioni, accompagnata dall’assessore alla cultura Massimiliano Stigliano, poi il battistero di San Giovanni, che quest’anno celebra i 1000 anni, luogo di devozione particolarmente caro agli abitanti di Mariano. Il viaggio tra il passato e il presente di Mariano Comense continua andando a conoscere una forma di artigianato che nei secoli scorsi era fiorente in questo territorio: la produzione di manufatti in terracotta, tradizione oggi tramandata con abilità dalla famiglia Fusari, che custodisce l’Antica Fornace. Un luogo affascinante, dove il passato incontra la modernità, anche in cucina, dove alla Trattoria Vecchia Fornace le ricette della nonna si sposano con le proposte contemporanee di chef Gianluigi Cuomo, valorizzate dai vini dell’enoteca Castoldi.
A proposito di attività familiari affidate di generazione in generazione, i 4 Mariani rappresenta una delle realtà artigianali più importanti di Mariano nel settore del design e dell’arredamento d’interni Made in Italy.
Tappa anche da quattro florovivaisti, Ratti Alessandro, GB Mauri, Gamma Verde e Azienda agricola vivai 2000, espressione di un comparto che è il fiore all’occhiello della città.